L'editoriale Azzurro
domenica 26 agosto 2018 - 10:53
di Massimo Barbero
L’illusione che il mercato stesse effettivamente per chiudersi… almeno un effetto (positivo) l’ha generato: il Novara 2018-19 ha ormai preso forma. Mancano ancora pochissimi tasselli, forse determinanti però per capire se saremo competitivi (per provare a vincere subito) o meno.
I 20 giorni “malcontati” che ci separano dal via del campionato dovranno innanzitutto aiutare Viali e Sardini a scegliere il portiere titolare. Il ritornello del “si giocheranno il posto” vale fino a quando riprenderanno le gare ufficiali. Poi una decisione bisognerà prenderla, possibilmente definitiva. Perché chi sta in porta deve avvertire la fiducia di chi gli ruota intorno, senza pericolosi ballottaggi. Perché chi sta in porta di solito cresce e migliora proprio grazie alla possibilità di essere impiegato con continuità. Lo scorso anno di questi tempi in molti avevano già bocciato Montipò dopo la brutta prestazione in Coppa con il Piacenza. Invece società e tecnico hanno tirato dritto e Lorenzo è risultato uno dei migliori del pur sofferto girone d’andata degli azzurri. Idem dicasi per Tozzo nel 2014, arrivato tra lo scetticismo generale e criticato (ingiustamente) per i gol presi a Monza quando l’errore determinante l’aveva fatto invece un Perticone al passo d’addio.
In difesa attualmente siamo un po’ pochini e (forse) male assortiti. Non ho visto dal vivo le nostre uniche due partite “vere” disputate finora e dunque non posso giudicare la tenuta di Bove, Chiosa e Sbraga contro avversari di categoria superiore. Di certo un uomo in più servirebbe perché Chiosa e Sbraga nella passata stagione qualche acciacco l’hanno accusato e Bove (già prontissimo dal punto di vista fisico e temperamentale) va fatto crescere nella maniera più graduale.
Siamo messi decisamente bene a destra dove abbiamo Cinaglia, Tartaglia ed al momento pure Migliavacca. A sinistra Armeno potrebbe rappresentare una valida alternativa a Visconti… perché quando è stato schierato in B da Boscaglia non ha fatto certo peggio di Calderoni… ma Ludi deve fare i conti con la non semplice equazione degli “over” (ricordiamolo possono essere solo 14 in tutto, salvo il “giocatore bandiera”). Nel complesso, sulla carta, è una difesa che vale la sufficienza, al momento, non di più. Nemmeno il pacchetto centrale della retroguardia del campionato vinto con Toscano onestamente era trascendentale (era composto quasi per intero da buoni giocatori per la serie C) ma la differenza con quel modulo di gioco l’avevano fatta gli esterni, la rivelazione Dickmann e la certezza Garofalo.
Il centrocampo risulta oggi il nostro reparto più completo ed attrezzato. Sarebbe probabilmente persino il più forte dell’intera categoria… se fosse riuscita la doppia operazione… destinata a portare in extremis Ronaldo alla corte di Cellino e Buzzegoli nuovamente da noi. Non dimentico di essere stato un “ronaldiano” della prima ora… quando nella soporifera era Corini non vedevo chi altri potesse creare un po’ di gioco… ma adesso ho il timore (accentuato dalle impressioni delle ultime amichevoli) che il fare lezioso del brasiliano possa risultare ancora più controproducente in un campionato in cui troveremo maggiore agonismo e sana “ignoranza calcistica” a dispetto della tecnica. Viali in questo senso dovrà essere bravo a fungere da “elettrauto” per riaccendere anche Pompeu come sembra essere riuscito a fare con Sciaudone che in questo precampionato è risultato decisamente il più positivo tra i “superstiti” della passata stagione. Ragionando sempre “a scatola chiusa”, Tommaso Bianchi sembra proprio l’elemento più adatto per completare una mediana che potrà contare ovviamente anche su un Nico Schiavi maturato dal doppio prestito in C (quanto sarebbe servito anche al Novara della passata stagione…) da un prospetto interessante e di qualità quale Mallamo e dal duo Nardi-Fonseca che può calarsi in serie C senza remore di alcun genere.
Il trequartista di solito è l’uomo “chiave” in una squadra che adotta il 4-3-1-2. Che ne sarebbe stato del Novara di Tesser senza l’apporto, preziosissimo, di Simone Motta? Le soluzioni a Viali non mancano, ma solo le sfide “vere” ci diranno quale sarà quella più convincente. A giudicare da quel che ho visto finora… meglio Cattaneo di un Peralta forse più utile come uomo “spaccapartite” a gara in corso, ma la strada è lunga ed ovviamente ancora tutta da percorrere e decifrare. Nelle ultime due amichevoli il mister ha provato anche la variante 4-2-3-1… vedremo quale sarà la via maestra…
La differenza, come accade quasi sempre in serie C, la faranno le punte. Cacia è un grosso nome per la categoria. La data di nascita risulta molto promettente (giorno e mese sono gli stessi di un certo Felice Evacuo…) ed il recente passato ci insegna come certa gente, almeno in terza serie, sia destinata a non smettere mai di segnare… Ma Cacia non basta. O meglio potrebbe essere sufficiente se l’obiettivo (da dichiarare, per evitare malintesi) fosse quello di disputare un buon campionato, valorizzando nel contempo le qualità di Stoppa e Manconi. Se invece l’obiettivo fissato dovesse risultare più ambizioso… e qui torno ai tasselli mancanti iniziali destinati a fare la differenza… bisognerà portare a casa almeno un altro nome di spessore… per evitare che anche i nostri due ragazzi esplosi in Primavera in due diverse stagioni parecchio disgraziate per noi, siano zavorrati dal peso di quella maglia numero 19… che non brilla più d’azzurro da quella magica notte del 2016 a Bari… e che in questi due anni, carichi di ricordi e rimpianti.. ha paralizzato anche le qualità di attaccanti di ben maggiore esperienza…
Comunque vada a finire… quant’è bello parlare di calcio “vero” e non di “bananeros”… Forza Novara sempre!!!
Ps: 4 anni fa tweettava ogni giorno un Presidente di Lega B decisamente poco imparziale nel relazionarsi con la vicenda Novara… Oggi a tweettare è addirittura il Presidente del Collegio di Garanzia del Coni… Tante energie sprecate in un quotidiano “tutti contro tutti” che si sarebbero potute risparmiare… semplicemente fissando udienza il 20 agosto, senza frettolose sospensive… Quella sì che sarebbe stata Giustizia. Ed anche Rispetto per i campionati ormai al via e per le decisioni prese dagli organi Figc nei due gradi di giudizio già svolti.
Massimo Barbero
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