L'intervista a Cristian Bertani
martedė 07 ottobre 2008 - 23:41
di Thomas Gianotti
Ciao Cristian, ci risentiamo dopo un po’ di tempo, grazie per la disponibilita’... " Ci mancherebbe fa farte anche questo del mio lavoro ".
Dopo il buon pareggio di Ravenna, serve tornare alla vittoria per andare tutti a Busto fra due domeniche con entusiasmo e grande convinzione... " Credo che il pareggio contro il Ravenna sia un risultato importante, contro una squadra arrabbiata che arrivava da tre sconfitte, contro giocatori che l’anno passato erano in serie cadetta. Abbiamo disputato una buona gara e avremmo meritato qualcosa di piu’, nonostante, reduci dalla sconfitta contro i lilla, dopo dieci minuti gia’ esser sotto di un gol avrebbe potuto tagliarci le gambe ma abbiamo reagito bene, poi il gol di Davide era regolare, c’e’ stato un bel tiro di Lele un altro tiro mio parato dal loro portiere, a conti fatti il pari va un po’ stretto ma e’ un risultato comunque prezioso. Ci tengo a sottolineare che a parte la brutta gara contro il Legnano, abbiamo fatto punti in trasferta su campi difficili, di Ravenna ti ho gia’ espresso il mio parere, a Monza sai bene come e’ arrivato il pareggio e a Lecco abbiamo pareggiato contro una squadra in salute che ha battuto la Cremonese tre giorni fa. A volte i risultati andrebbero analizzati anche tenendo conto del cammino delle avversarie ".
Ci hai messo poco a conquistare i tifosi, quando parti in percussione il pubblico si infiamma e fermarti diventa difficile, se non quasi sempre ricorrendo al fallo... " Queste sono le mie caratteristiche e cerco di metterle al servizio della squadra, sono contento di cosa sto facendo e sono ancora piu’ contento dell’affetto e del calore che la gente di Novara mi dimostra, ma penso sia giusto esaltare il gruppo e non solo i singoli, perche’ questi miei compagni sono davvero eccezionali, so’ con che professionalita’ e con che voglia entrano in campo la domenica e con che abnegazione lavorano dal martedi al sabato,mi piace dividere gli elogi con tutti loro ".
Allo stadio e sul “muro” ho sentito e letto molti tifosi sbizzarrirsi nel cercare un soprannome per te, Vipera, Principe, Bertaninho, Romario, ecc ecc… " Non ho mai avuto un soprannome in passato, ringrazio tutti per il calore con cui vengo accolto, mi fa piacere e anche un po’ sorridere! ".
Pro Patria a parte, mi pare che tutte le presunte grandi abbiano avuto qualche difficolta’, mi riferisco a Padova, Ravenna, Cremonese e in parte Verona e Venezia... " Entro quattro o cinque giornate, intorno alla decima, vedrai che i valori cominceranno a delinearsi, tutte le squadre che hai citato hanno avuto qualche problemino ma cio’ non fa altro che confermare che questo girone e’ ostico e difficile, con squadre capaci di fare risultato ovunque. Per quanto riguarda la Pro Patria se tra qualche partita saranno ancora lassu’ allora non sara’ un caso. Noi cerchiamo di mettergli pressione e chissa’ che al primo stop non rallentino il passo. Noi pensiamo a fare il nostro dovere senza guardare cosa fanno le altre per ora ".
Cosa manca a questo Novara per fare una volta per tutte il salto di qualità? " Manca solo il primo tempo contro il Legnano. Nelle altre gare abbiamo fatto bene e giocato un buon calcio, se avessimo vinto quella partita anche la classifica sarebbe un tantino diversa ".
Ti saluto a nome di tutti e ci vediamo domenica... " Saluto tutti i tifosi azzurri e invito loro a seguirci piu’ numerosi e piu’ assidui, so’ che spesso ci sono difficolta’ logistiche e normative che non invitano certo a venire allo stadio ma il tifo per noi e’ troppo importante, sosteneteci perche’ insieme potremo davvero toglierci belle soddisfazioni, da parte mia e dei miei compagni l’impegno e la voglia saranno totali ".
Thomas Gianotti |