“Da 0 a 10” di Bari-Novara
martedì 28 marzo 2017 - 11:11
di Marco Nissotti
Voto 10 – Al “decimo”. D’accordo, non è la “decima” del Real, ma in pochi avrebbero scommesso a inizio campionato che il Novara quest’anno avrebbe inanellato 10 risultati utili consecutivi. E non puo’ essere per l’arrivo di pur bravi giocatori a gennaio. E’ cresciuta la squadra nel suo complesso, e i nuovi rendono al meglio anche per questo.
Voto 9 – Al “cuore organizzato”. Naso, nuca, orecchio. No, non è la rievocazione di una famosa scena di Fantozzi. E’ la descrizione, esagerata ma mica troppo, dei modi con cui abbiamo respinto moltissimi tiri dei baresi. Perché sappiamo giocare in smooking, ma anche in tuta da lavoro. Ed è una grandissima qualità, specie se la tuta se la mettono in undici e ognuno sa quello che deve fare.
Voto 8 – A Troest. E’ tornato o non e’ tornato? Avevo piu’ volte scritto che era tornato, poi una brutta partita. Ora una delle piu’ belle. Assestati Magnus, assestati.
Voto 7 – a Mantovani. Personale simbolo di questa stagione. Ho già detto tutto, e non mi ripeto. Ma se oltre a essere sopra l’eccellenza in fase difensiva (il 7 è per la partita), nelle sue proiezioni oltre la metà campo si mette gestire il pallone come un metronomo, veramente, ma di che nuova primavera stiamo parlando?
Voto 6 – alle dichiarazioni dei due tecnici. Entrambi equilibrati. Ma se è piu’ facile esserlo quando il risultato, in virtu’ anche delle occasioni subite e create, ti è congeniale, meno quando oggettivamente hai attaccato di piu’ dell’avversario. La frase di Colantuono ("e' stata la migliore prestazione casalinga sotto la mia gestione”) è un enorme complimento per la prova dei nostri.
Voto 5 – Casarini, ora basta. No dico, ci vuoi fare impazzire tutti? Gli avversari non ne possono piu’, cosa ti salta in mente di fare quel tiro al 90esimo. Siamo gente da cuori grandi quando si tratta di Novara, ma anche deboli.
Voto 4 – sotto il balcone, crisi di nervi in atto. Rigore non dato al Verona nel finale di partita con il Pisa (piu’ sì che no per me, ma non è questo il punto). Reazione come fosse stato negato un rigore al 120esimo minuto di una finale di Champions League. Il piu’ grande avversario del Verona, è il Verona. E per questo a Verona, in B, devi costruire una squadra nettamente piu’ forte che sappia spazzar via la tensione con un colpo estemporaneo di un suo interprete. L’interprete, non puo’ essere sempre e solo uno, o due al massimo.
Voto 3 – i punti da prendere con la Ternana. Va benissimo quello che abbiamo raccolto recentemente, ma il ciclo di ferro va stemperato con tre punti d’ossigeno puro con la Ternana.
Voto 2 – alla media da retrocessione delle rivali. Due vittorie, 10 punti su 8 partite. Se rallentiamo, si fa per dire, loro ci aspettano.
Voto 1 – punto d’oro. Ce l’eravamo immaginata così credo un po’ tutti, ma speravamo di sfruttare meglio le ripartenze. In virtù del fatto che non si è fatto, punto d’oro.
Voto 0 – alla telecronaca di Sky, anzi al “la telecronaca”. “Soffrendo maledettamente “ (ma le partite in cui una squadra soffre maleddettamente le ha viste? Ma soprattutto ha visto il numero di occasioni reali, non potenziali, riassunte del servizio proprio di Sky? Al 40esimo della ripresa: “uno dei primi errori in palleggio del Bari”. E queste due perle bastano, ma ha fatto anche di peggio. Aggettivi da spasimante di abbonati baresi per tutti i 90 minuti. Normale in trasmissione, piu’ bacino piu’ abbonati. Ma almeno nei novanta minuti, un pò di contegno, non guardiamo tutti la partita con un San Bernardo di fianco.
Marco Nissotti
Spero troverai abbonata nuova in quel di Bari, anzi “la abbonata” nuova. A Novara sarà molto dura.
|