Prossimo avversario: lo Spezia
giovedė 23 febbraio 2017 - 10:16
Uno sguardo alla compagine ligure
Dopo l’importante vittoria di venerdì a Latina, il Novara è chiamato alla conferma contro lo Spezia di Mimmo Di Carlo. Andiamo, nel dettaglio, a scoprire i bianconeri liguri. Partiti come una delle candidate alla promozione, grazie anche ad un mercato importante la squadra ligure, ad oggi, occupa l’ottava posizione in classifica maturata grazie a 9 vittorie, 6 sconfitte e 11 pareggi. Il bottino del sodalizio bianconero parla di 26 gol fatti e 21 gol subiti. Lontano dal “Picco” di La Spezia, la squadra di Mimmo Di Carlo è attualmente in 10 posizione nella speciale classifica : due vittorie, 6 pareggi e 4 sconfitte costituiscono il ruolino di marcia delle aquile lontano dalla Liguria. 8 i gol segnati pari a quelli subiti per una squadra che viaggia ad un ritmo di 1 punto in trasferta. Uomini cardine della squadra spezzina sono il terzino sinistro ex Crotone Francesco Migliore con 117 presenze ed il portiere ex River Plate Leandro Chichizola, con 92 presenze all’attivo. Sono da tenere d’occhio anche il brasiliano ex Cagliari Nené, vero gioiello per la serie B. Altri elementi importanti della rosa sono l’oriundo terzino destro Manuel Valentini, il difensore centrale ex Bologna e Palermo Claudio Terzi, il centrale di centrocampo ex Bari e Catania Daniele Sciaudone ed il collega di reparto ex Bologna e Livorno Nico Pulzetti , specialista nei calci di punizione, l’ex azzurro Pablo Granoche, Niccolò Giannetti e Diego Fabbrini approdati in Liguria nel mercato invernale. Tanta esperienza per Mimmo Di Carlo, ma a dispetto dei tanti senatori in squadra, lo Spezia è una compagine giovane, in linea con la politica della Serie B: la media età dell’organico ligure, infatti è sui 24,8 anni. Giovani da guardare con attenzione sono, al riguardo, il centrale di difesa croato Niko Datkovic, l’esterno destro di centrocampo Luca Vignali, il trequartista Alessandro Piu l’attaccante uruguaiano Jaime Baez, Alessandro Deiola messosi in luce con il Cagliari la scorsa stagione, il terzino destro Filippo De Col ed il giovanissimo 19enne attaccante nigeriano David Okereke.
Probabile formazione Il modulo adottato dall’ex tecnico del Chievo Verona dovrebbe essere il ‘4-3-3’. Non è da escludere, però, la scelta della difesa a tre (3-4-2-1), schierata nell’ultima sfida interna, terminata 2-2, con il Trapani. Non sarà sicuramente della partita Diego Fabbrini, squalificato. Tra gli assenti potrebbero figurare Migliore, Nenè e Giannetti, che, bloccati da problemi fisici, stanno proseguendo nel lavoro di recupero. A difesa dei pali, intoccabile, ci sarà l’argentino Chichizola. Portiere completo dal punto di vista tecnico e decisamente solido a livello mentale. Inamovibili anche i due centrali difensivi, che saranno ancora una volta l’ex bolognese Terzi o il giovane Ceccaroni e l’argentino Valentini. Fisicità, esperienza, personalità e grinta a supportare i due guardiani della retroguardia spezzina. Pochi dubbi anche sugli interpreti che agiranno sulle due corsie esterne. A destra opererà De Col, mentre a sinistra bisognerà stare attenti allo straripante Migliore. De Col è un terzino di grande potenza, esplosivo nella falcata, ma non sempre preciso nel cross e nella rifinitura finale. Migliore, baricentro più basso, si lascia preferire per rapidità e qualità, oltre che per la lucidità che manifesta sia quando regala invitanti traversoni agli attaccanti, sia quando si incunea prepotentemente negli spazi concessi dalle difese avversarie. Sulla linea mediana del campo dovrebbe agire il basco Errasti ,elemento aggressivo e temperamentale posto a protezione della difesa, restano da selezionare i due interni che completeranno il terzetto di centrocampo. Saranno in tre a contendersi due maglie: gli spezzini Maggiore e Vignali, entrambi prodotti dalla fiorente cantera ligure, e il giovane Deiola, prelevato dal Cagliari in ballottaggio con Djokovic. Entrambi possono agire sia al centro che da mezz’ali. Maggiore è più geometrico, ama organizzare la manovra e proporsi attraverso il gioco collettivo. Vignali è un calciatore dinamico, abile ad inserirsi negli spazi e a portare pressione sui facitori di gioco altrui. Deiola si lascia preferire per il tempismo dei suoi inserimenti offensivi e, soprattutto, per l’ottimo tiro dalla distanza messo in mostra sin dai tempi del Tuttocuoio. Scelte delicate attendono Di Carlo anche per quel che concerne la composizione del tridente offensivo. Il ruolo di prima punta sarà affidato al rapace Pablo Granoche, attaccante scaltro e prestante che raramente perdona all’interno dei sedici metri. Ai suoi lati, considerata la sicura assenza di Fabbrini, spazio a uno tra Sciaudone e Piu con Piccolo a completare il reparto. Non è da escludere, infine, la possibilità che Di Carlo riproponga la difesa a tre utilizzata contro il Trapani. In tal caso, spazio ad un altro giovane prodotto delle giovanili liguri. Stiamo parlando del massiccio Pietro Ceccaroni, ventunenne che andrebbe a comporre con Terzi e Valentini il pacchetto difensivo centrale. Con una difesa a tre, il tecnico spezzino dovrebbe rinunciare ad un centrocampista. In questo caso il sacrificato potrebbe essere De Col con Sciaudone spostato a centrocampo.
Spezia (4-3-3): Chichizola; De Col, Valentini, Ceccaroni/Terzi, Migliore; Djokovic (Deiola), Errasti, Maggiore/Vignali; Piccolo, Granoche, Sciaudone/Piu.
Spezia (3-4-3): Chichizola;, Valentini, Terzi, Migliore; Djokovic, Errasti, Vignali, Sciaudone; Piccolo, Granoche, Piu.
Alessio Farinelli |