Prossimo avversario: il Carpi
mercoledė 28 dicembre 2016 - 11:20
Uno sguardo alla compagine emiliana
La squadra biancorossa, retrocessa dalla Serie A lo scorso campionato, è sicuramente una delle candidate alla promozione e il 5^ posto in classifica conferma le ambizioni degli emiliani. Dei giocatori facenti parte della rosa dell’ultima stagione sono stati riconfermati i portieri Colombi e Belec, i difensori Letizia, Gagliolo, Poli e Romagnoli, i centrocampisti Crimi, Pasciuti, Lollo e Bianco, gli attaccanti Di Gaudio e Lasagna. Negli ultimi giorni, dopo aver portato a casa giocatori del calibro di Catellani dallo Spezia e il difensore Blanchard, la società ha acquistato i difensori Aljaz Struna dal Palermo, nonchè l’ex azzurro Lorenzo Montipò; sul fronte partenze hanno salutato, tra gli altri, Cristian Zaccardo al Vicenza in prestito e il centrocampista Matteo Fedele al Bari, con diritto di opzione. Il Carpi si schiererà con il ‘4-4-2’, che è da sempre il marchio di fabbrica di Fabrizio Castori che fa della solida fase difensiva il suo punto di forza. La squadra di emiliana adotta un calcio speculativo e un gioco di rimessa, come evidenziano anche i dati che se da un lato la vedono tra le migliori difese del campionato con appena 17 reti subite, dall'altro mostrano un attacco poco prolifico, con 21 reti segnate, tre meno degli azzurri. Statistiche alla mano il Carpi lascia l’iniziativa all’avversario per poi colpire in contropiede: i biancorossi, infatti, sono tra le squadre con minor possesso palla, palloni giocati e passaggi riusciti.
Probabile Formazione Tra i pali ci sarà lo sloveno Belec, prodotto delle giovanili dell’Inter, portiere che va consolidandosi gradualmente sul piano dell’affidabilità. Sulla fascia destra dovrebbe agire il polivalente Struna, che all’occorrenza può giocare anche da centrale. Sulla fascia sinistra ci sarà il più propulsivo Letizia, il quale è sempre molto presente nell’accompagnare la fase offensiva della squadra, pur avendo in passato agito soprattutto da cursore di fascia destra. Al centro della retroguardia, pronti ad inibire le iniziative dell’attacco di Boscaglia , ci saranno Romagnoli e Sabbione, che rappresentano il giusto mix di esperienza, fisicità e temperamento. Chance di scendere in campo dal primo minuto anche per l’ex novarese Poli più a suo agio nei panni di centrale difensivo rispetto alla fascia destra. In mediana: Lollo e la sostanza e le geometrie del capitano Bianco, mentre a sinistra catturerà l’occhio la vivacità e l’estro di Di Gaudio. Giocatore molto pericoloso in fase di rimessa, abile nell’uno conto uno, al quale non bisognerà concedere spazio. Altra opzione possibile è rappresentata dal senegalese Mbaye, mediano/mezz’ala di quantità e qualità, impiegabile al centro, con Crimi confermato a destra con Pasciuti, un’ala tattica ed efficace in entrambe le fasi di gioco, pronto a contendersi una maglia con l’ex Bologna. In avanti, infine, la coppia di attaccanti dovrebbe essere composta da Lasagna e Catellani. Due calciatori che si completano benissimo, con caratteristiche tecniche e fisiche in grado di viaggiare armoniosamente. Lasagna è il classico centravanti che sfrutta la fisicità per far salire la squadra e farsi rispettare in area di rigore. Oltre ad essere elemento dotato di buona tecnica è in grado di regalare profondità alla manovra. Catellani è invece una seconda punta che può agire anche da attaccante esterno. Il suo compito consiste nel gravitare in prossimità della prestanza atletica di Lasagna, pronto a sfruttarne le spizzate e le sportellate per fiondarsi velocemente verso la porta avversaria. L’ex spezzino, inoltre, è molto concreto in fase di finalizzazione e si lascia apprezzare anche per il contributo che fornisce in fase difensiva.
Carpi (4-4-2): Belec; Struna, Romagnoli, Sabbione/Poli, Letizia; Crimi/Pasciuti, Lollo, Bianco, Di Gaudio; Lasagna, Catellani. Allenatore: Fabrizio Castori
Alessio Farinelli
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