PER LASCIARE I VOSTRI MESSAGGI DOVETE REGISTRARVI
| Utente:DinoSauro36 | 29-08-25 - 00:43:22 |
| CALORI ALESSANDRO - Arezzo, 29 Agosto 1966 Ex difensore, da calciatore è cresciuto nelle Giovanili dell'Arezzo. Il clou della carriera con l'Udinese dove in 8 stagioni da capitano (1991-'99) totalizza 257 presenze e 10 gol. Nella stagione 1999-'00, nel Perugia allenato da Carletto Mazzone, si rivela l'uomo decisivo per l'assegazione dello scudetto: segna, infatti, all'ultima giornata di Serie A, il gol della vittoria del Perugia contro la Juventus per 1-0 (che, a quanto egli stesso dichiarò, era la squadra della quale era tifoso) sancendo l'assegnazione dello scudetto alla Lazio. Come allenatore era giunto al Novara in Serie B il 18 Novembre 2013 sostituendo Alfredo Aglietti, ma, a sua volta veniva esonerato il 16 Febbraio 2014 per il richiamo dell'allenatore di San Giovanni Valdarno che , tuttavia, il 7 Giugno, all'indomani della sconfitta (0-2) in casa nei play-out d'andata contro il Varese, verrà definitivamente esonerato lasciando il posto a Giacomo Gattuso per la gara di ritorno. Da tecnico ha vinto la Lega Pro 2009-'10 con il Portogruaro-Summaga |
|
| Utente:DinoSauro36 | 29-08-25 - 00:07:14 |
| RADOVANOVIC IVAN - Belgrado, 29 Agosto 1988 Centrocampista, cresciuto nelle Giovanili del Partizan, nel mercato invernale del 2008 viene acquistato dall'Atalanta che nel Luglio successivo lo passa in prestito al Pisa in Serie B. A fine stagione, scaduto il prestito, rientra a Bergamo. Il 20 Settembre 2009, con gli orobici, debutta in Serie A in Bari-Atalanta 4-1. A fine stagione 12 presenze. Dopo aver disputato l'intero pre-campionato e le prime tre partite con la maglia nerazzurra, il 31 Agosto 2010 passa in prestito al Bologna. A fine stagione fa nuovamente ritorno all'Atalanta. Il 4 Agosto 2011 giunge al Novara nella massima serie in prestito con diritto di riscatto della metà del cartellino. Realizza 1 gol l'11 Dicembre 2011, 15.a giornata, in Novara-Napoli 1-1. Si ripeterà la sera del 18 Gennaio 2012 nella fase finale della Coppa Italia: Milan-Novara 2-1 d.t.s., El Shaarawy al 24', Radovanovic all'88', Pato al 100'. Dopo 28 presenze in azzurro, a fine anno ritorna all'Atalanta. Vanta 6 presenze nella U19 e 12 nella U21 più 10 con la Nazionale serba (2010-'13). Giocatore dal rendimento eccezionale: mai un raffreddore e dalle terrificanti sventole dalla trequarti. Allena la U19 del Partizan. |
|
| Utente:CLAUDIO60 | 28-08-25 - 23:18:50 |
| Finoallafine-sicuramente gradito da tutti il ritorno di Lanini-apprezzato lo sforzo della Società-un giocatore che ha fatto bene negli ultimi anni-ovvio che non esistono certezze perchè non tutti gli anni sono uguali ma è uno che ha un curriculum e un percorso a differenza di Ganz e Asencio che venivano da annate deludenti e scarse realizzazioni-non ci sono certezze ma scommetterei tranquillamente che salvo infortuni almeno 5-6 goal-per restare prudenti-sono sulle sue corde e altrettanti se gioca li può fare Morosini-staremo a vedere ma con prudenza anche per altri-perchè è un pò presto dopo solo una giornata usare eccessivo entusiasmo-tanto come al solito i conti si fanno alla fine e il tempo è galantuomo | |
| Utente:Cavaliere | 28-08-25 - 22:57:05 |
| Chiusa l'operazione punta, bisognerà sostituire Agy con un terzino fisicato che sappia giocare a 4 dietro... Possibilmente con qualche campionato sulle spalle ... Anche il centrale visto gli infortuni sarà da valutare... FNS |
|
| Utente:Azzurripersempre | 28-08-25 - 21:51:15 |
| A livello di mercato penso che l'operazione più importante sarà quella per la sostituzione di Giuseppe. |
|
| Utente:nuares | 28-08-25 - 20:37:07 |
| Interessamento dalla Serie B per Giuseppe Agyemang, difensore classe 2002 di proprietà del Novara. Secondo le informazioni raccolte dalla nostra redazione il giocatore è attenzionato dal Padova, neopromosso in cadetteria. | |
| Utente:Azzurripersempre | 28-08-25 - 19:49:36 |
| In effetti oggi, al netto dell'ufficialità del prestito di Donnarumma al Lumezzane, il girone A ha latitato ... | |
| Utente:parrigon | 28-08-25 - 18:26:14 |
| E intanto oggi e’ giovedi e nessuna nessuna nessuna notizia sulle ultime trrattative di mrrcato necessarie sia in entrata che in uscita. Sororesa x domani sera? Bah……. |
|
| Utente: Vannu | 28-08-25 - 17:58:33 |
| Ghiringhelli essendo out ancora per un po’ è stato sicuramente messo fuori lista per non precludersi un over tra i 24. Lo valuteranno penso nel tempo, poi o gennaio o prima escludendo qualcuno magari comparirà. Ad oggi visto il suo infortunio e l’età è invendibile. Poi se gli propongono e lui accetta rescissione ok |
|
| Utente:DinoSauro36 | 28-08-25 - 16:38:32 |
| OMERO TOGNON Tognon nacque a Padova il 3 Marzo 1924. Anch'egli venne al mondo calciatore e combattente come pretende la terra veneta. Sicuramente durante la carriera raccolse soddisfazioni inferiori ai meriti. Ma bisogna tenere conto che l'epoca, nel ruolo di centromediano, presentava campioni come Carlo Parola della Juventus e Attilio Giovannini dell'Inter che in Nazionale dominavano. Omero avrebbe spaccato il mondo pur di giocare a calcio . Nel '36 fu protagonista di un episodio . Quando venne tesserato per il Bassanello i dirigenti furono costretti ad alterarne i documenti 'invecchiandolo' di quattro anni per farlo giocare. Tognon era appena quattordicenne, ma era talmente bravo che il Bassanello non poteva tenerlo dietro le quinte,. Riuscì a firmare il cartellino anche per due società. Firmò per il Padova e per il Milan. Era il 1944. Nulla di clamoroso e tantomeno un comportamento scorretto da parte del calciatore. Le due società riuscirono a trovare un accordo: Tognon restò di proprietà del Padova e venne ceduto in prestito al Milan e in tal modo raggiungeva quella Serie A che aveva sognato ad occhi aperti fin dall'esordio nel Bassanello. In rossonero Tognon fu capace di finezze tecniche : in pratica il trio Gre-No-Li trovava il proprio equilibrio da questo calciatore che già nel primo dopoguerra 'tenne in caldo' la squadra che gli assi svedesi avrebbero poi trovato bell'e pronta per il grande salto. Con i rossoneri aveva esordito il 4 Ottobre 1945 a Marassi contro il Genoa. Non era un grande Milan: finì 0-0; risultato senza storia se non fosse per il fatto che proprio Tognon sbagliò un calcio di rigore. Emozione dell'esordio, probabilmente, ma il buon Omero non calciò mai più tiri dagli undici metri. Con il Milan rimase fino al 1956 . Vinse lo scudetto del 1950-'51 con la squadra formata da Lorenzo Buffon; 'Sandokan' Silvestri, Bonomi (Foglia); Carletto Annovazzi, Tognon, De Grandi (Bonomi); Burini, Gren, Nordhal, Liedholm e Renosto. In panca l'ungherese Lajos Czeizler. Ne vinse un secondo nel 1954-'55. Giocatore dotato di eccezionale continuità, dinamico nel fronteggiare gli attaccanti ma con correttezza esemplare non avendo mai ricevuto un cartellino in carriera con la maglia rossonera. Giocò per tre stagioni consecutive oltre cento presenze, interrotte poi da un brutto infortunio che rimediò nel '52 durante un derby e che finì per segnarne la carriera nella quale, nel Mila totalizzò 342 presenze e 2 gol. Vestì 14 volte (1949-'54) la maglia azzurra della Naziona Terminò la brillante carriera nel Pordenone (1956-'58). Alla Sua memoria è dedicato lo stadio di Fontanafredda |
|
� indietro 432 | 433 | 434 | 435 | 436 | 437 | 438 | 439 | 440 | 441 avanti �
