Visto da...Ascoli!
martedė 03 maggio 2016 - 16:27
quattro chiacchere con Marco Amabili di Picenotime.it
Novara-Ascoli si avvicina a grandi passi! Per conoscere meglio il prossimo avversario e il suo momento di forma, abbiamo voluto fare quattro chiacchere con Marco Amabili, direttore responsabile di Picenotime.it...
L'Ascoli è vicinissimo alla salvezza matematica ma reduce dal pareggio "beffa" contro la Salernitana. Che tipo di match è stato? "Un match strano. Nel primo tempo l'Ascoli, trascinato da uno straordinario Cacia, sembrava aver chiuso la pratica dopo neanche 20 minuti portandosi sul 2-0. La squadra di Mangia, squalificato e sostituito in panchina dal vice Cozzi, ha però abbassato troppo il baricentro favorendo il ritorno della Salernitana. Il gol di Ikonomidis ha ridato fiducia ai granata che nel secondo tempo hanno chiuso i bianconeri nella loro area. Hanno fatto molto discutere le sostituzioni, con il difensore centrale Mengoni (non al meglio fisicamente dopo un lungo stop per infortunio) inserito a mezzora dalla fine al posto del talentuoso Orsolini, devastante sulla fascia destra nel primo tempo. Il Picchio ha chiuso con una sorta di modulo 5-4-1 che nei minuti di recupero ha partorito il gol beffa di Bagadur, lasciando tanti rimpianti ai quasi 9mila spettatori che hanno riempito gli spalti del "Del Duca".
Contro il Novara ci saranno defezioni? Infortunati? Squalificati? "Mancherà per squalifica bomber Cacia, un'assenza pesantissima visto che ha messo a segno 17 reti in campionato, 13 delle quali nelle ultime 11 partite. Da valutare anche le condizioni del giovane terzino sinistro Dimarco, uscito per problemi muscolari nel primo tempo della gara contro la Salernitana. Rientrerà a centrocampo il ghanese Addae dopo i tre turni di stop per il rosso accusato nella trasferta di Trapani".
All'andata arrivò il successo azzurro in terra marchigiana. Che tipo di trasferta ti aspetti sabato pomeriggio al Silvio Piola? "Rispetto all'andata l'Ascoli ha maggiori convinzioni, un'identita tattica e soprattutto giocatori diversi dopo la mini rivoluzione nel mercato invernale. In quel match ad esempio andò a segno Bellomo su rigore, fantasista poi ceduto a Gennaio al Vicenza. Mi aspetto una gara che l'Ascoli affronterà con attenzione, con un modulo 4-5-1 che vedrà un ballottaggio Petagna-Perez per sostituire lo squalificato Cacia come unico riferimento offensivo. In caso di vittoria del Picchio ci sarebbero molte possibilità di poter festeggiare già la salvezza matematica al "Piola", anche se l'imperativo categorico in casa bianconera è quello di non perdere in Piemonte per poi chiudere i conti al "Del Duca" contro il Livorno".
Come reputi il campionato dell'Ascoli? Ha centrato secondo te gli obiettivi preposti? Quali sono stati i giocatori che ti hanno sorpreso per rendimento e costanza? "Direi soddisfacente, soprattutto se si considera l'allestimento in ritardo della rosa dopo le note vicissitudini del caso Savona-Teram che hanno portato all'ammissione ufficiale in Serie B solamente a cavallo tra fine Agosto e inizio Settembre. Dopo il cambio tecnico Petrone-Mangia la squadra ha faticato a trovare i giusti equilibri, poi nel periodo natalizio c'è stato uno scatto in avanti ed ora l'obiettivo salvezza, come da programmi societari, è davvero vicino. Il trascinatore del gruppo, soprattutto nel girone di ritorno, è stato bomber Cacia, una garanzia in questa serie, autore di gol bellissimi e mai banali. Bene anche i giovani esterni offensivi Orsolini (1997) e Jankto (1996), giocatori di grande talento di cui sentiremo sicuramente parlare negli anni a venire. Un plauso all'estremo difensore Lanni, che nonostante un infortunio alla mano (con 3 mesi di stop) è riuscito ad offrire un rendimento abbondantemente sopra la sufficienza".
Quanti tifosi marchigiani raggiungeranno Novara? "Credo oltre cento. Nonostante la trasferta sia piuttosto lontana il cuore bianconero continuerà a pulsare anche a Novara dopo lo spettacolo offerto nell'ultima gara fuori casa al "Liberati" di Terni quando furono 900 i supporters del Picchio ad incitare la squadra di Mangia".
Daniele Faranna |