Evacuo "obiettivo 200 gol"
mercoledė 25 febbraio 2015 - 20:42
il bomber a Lega P.channel
Felice Evacuo è il protagonista dell'angolo del Bomber, rubrica dedicata alla Lega Pro di Sportube. Il capitano del Novara risponde alle domande dei tifosi di tutta Italia.
"Ora è nata la mia seconda figlia, una nuova tifosa di papà e del Novara. Il primogenito ancora non l'ho portato allo stadio, spero in primavera di vederli al Piola entrambi. Ad inizio campionato sia noi che Pavia e Alessandria hanno costruito un organico importante per giocarsi la volata finale, lo hanno dimostrato sul campo".
SUL PROSSIMO AVVERSARIO - " Il Bassano è una buona squadra, ho visto molte loro partite. Asta ha per le mani un gruppo molto consolidato che gioca a memoria da anni e stanno dimostrando di essere una formazione di vertice. Se dovessi togliere un giocatore al Bassano? Nolè e Pietribiasi sono giocatori importanti per la categoria, lo stesso Iocolano è molto forte nell'uno contro l'uno. Contro il Pavia abbiamo sbagliato 10' ma le grandi squadre dimenticano i momenti negativi e riprendono a correre, come abbiamo dimostrato già in casa contro la Torres.
LA FORZA DEL GRUPPO - " Il gruppo ha sempre la testa proiettata alla prossima sfida. Sono capitano di un gruppo che sta dando molto dopo il periodo iniziale, partire da favorirti non è mai facile. Nei primi mesi abbiamo cominciato non benissimo il campionato ma nello spogliatoio ci sono tanti leader carismatici. Andiamo a Bassano per fare la gara importante, per vincere. Io ho giocato molti anni al sud, ma in questo girone non ci sono squadre materasso. Tutte le squadre sono molto forti tecnicamente, di più rispetto al girone C. Dickmann è un ragazzo molto interessante, lo scorso anno ha fato la Primavera e ad inizio stagione sembrava l'ultima ruota del carro mentre quando è stato chiamato in causa ha risposto alla grande. Ha molte qualità, una buona tecnica e una grandissima corsa. Il gruppo è la nostra forza, abbiamo tanti capitani e io sono l'unico che lo scorso anno giocava la Lega Pro tra i senior dello spogliatoio.
CONCORRENZA IN AVANTI - "Ognuno di noi vuole essere sempre titolare ma in un gruppo così forte sappiamo che tutti possono far spazio ai compagni. Abbiamo Della Rocca, Gonzalez e Corazza che in prospettiva è forse il più forte di tutti. Ad inizio stagione giocavamo con il 3-4-3, poi Toscano ha voluto adattare il modulo ai giocatori che possedeva ed è passato al 3-5-2. A me piace giocare dentro l'area di rigore per fare gol. Con Biancolino ad Avellino mi trovavo molto bene, anche lui era un attaccante d'area come me".
SUI GOL - "Ho segnato 150 in campionato da professionista. Per le statistiche ho fatto 5 gol e vinsi il capocannoniere della Coppa Italia insieme ad Eto'o e nella storia solo due attaccanti di Lega pro sono riusciti a vincere la graduatoria marcatori. Il mio primo gol da pro l'ho fatto con la Turris al Taranto a Graziano Gori, oggi alla Salernitana, mio compagno per anni al Benevento. Un gol particolare? Ogn gol è speciale per me, sicuramente i più belli sono stati i due segnati al Napoli con la maglia della Sassari Torres in una partita storica. Vincemmo due a zero, ricordo che io tifo Napoli e gli amici mi hanno chiamato per insultarmi con amore (ride ndr). In quell'occasione esultai perché era una partita speciale in un contorno moto emozionante. La Torres aveva portato tutta la città allo stadio, un'emozione unica. La maglia celebrativa per i 150° gol? Il 50°, il 100° e il 150° li ho realizzati tutti su rigore. La maglietta l'hanno pensata i magazzinieri del Novara perché spesso uso quell'espressione per definire la categoria: La Lega Pro non è pallone ma è melone", anguria in napoletano.
CUCINA - "Tra cucina campana e piemontese? Preferisco la cucina di mamma anche se a Novara si mangia paniscia, ed è molto buona".
SUI CAMPIONATI VINTI - "Ho vinto diversi campionati di tersa serie, sia come capolista che tramite i play off. Gestire la tensione delle gare decisive? Ho imparato a farlo con il tempo e ora gestisco con tranquillità le partite più calde".
SUL CALORE DEL PUBBLICO - "Differenze tra nord, centro e sud? A Firenze e Spezia sono state esperienze positive perché abbiamo vinto e quando vinci il pubblico non manca mai. A Benevento sentono molto il calcio anche se abbiamo perso 3 play off di fila. Spero che quest'anno il Benevento possa raggiungere finalmente la promozione".
SULLA LAZIO - "Ricordo che fui catapultato in quel mondo dopo aver giocato in C2, iniziai in Primavera grazie a mister Bollini e mi affacciai in Prima Squadra con Stam, Crespo, Marchegiani, Stankovic, Simoene, Favalli, giocatori che oggi giocherebbero nelle top europee. Il Cholo ha semre avuto unaa grande personalità e si vedeva che sarebbe diventato un grande allenatore".
LEGA PRO-SERIE B - "La differenza si è molto assottigliata, la Serie B ha perso qualità, mentre la Lega Pro ha alzato l'asticella tecnica. Esempi ne sono il Trapani, il Carpi, il Frosinone. Chi vince la Lega Pro può subito puntare a vincere la Serie B.".
EXTRA CAMPO - "Cosa farò da grande? Ancora mi sento giovane, non ho problemi di alcun tipo, sto bene fisicamente. Oggi non penso al dopo calcio, voglio raggiungere i 200 gol in campionato. Autografi? A Novara la privacy è molto rispettata, mi vogliono bene ma non mi fermano in mezzo alla strada. Si vive in maniera tranquilla e questo è un lato positivo. Mi dedico molto alla famiglia, un'esperienza tutta da vivere. Ringrazio mia moglie, donna eccezionale, che mi ha seguito fino a Novara. Non spingerò mio figlio per giocare a calcio anche se per casa girano tante palline…".
BOTTA E RISPOSTA -
- Calciatore preferito? Bobo Vieri, un campione incredibile. Mi ispitro a lui, oggi non si vedono più giocatori così. Oggi mi piace molto Higuain, un grandissimo con una tecnica sopraffina.
- Allenatore preferito? Tutti gli allenatori ti danno qualcosa. Cuccureddu e Galderisi per me sono speciali per rapporti umani, oltre che tecnici.
- Difensore più forte? Dicono che sono facile da marcare (ride ndr)
- Difensore che mi ha picchiato di più? Leo Priano, ex Avellino, si allenava con le scarpe a sei sui campi di terra battuta. Un ragazzo fantastico… Fuori dal campo
- Difensore che ho picchiato di più? Sono molto corretto, non mi capita di sgomitare anche se con Bocchetti, mio amico, ex Frosinone facevamo delle partite pazzesche.
Fonte: Novaracalcio.com |