C'era una volta il quadrilatero
domenica 25 gennaio 2015 - 16:03
Novara Alessandria 23-01-14
Novara Alessandria non ha bisogno di gradi presentazioni:una classica del Piemonte va di scena al Piola di Novara,l'ennesimo scontro tra gli azzurri e i grigi,uno dei derby del ''quadrilatero'' piemontese.Furono proprio le squadre del Piemonte Orientale:Pro Vercelli, Casale, Alessandria e Novara che tra il 1909 e il 1929 formarono il leggendario quadrilatero nato unendo i quattro poli tra le città:un altro quadrilatero storicamente meno nobile di quello austro-ungarico ma altrettanto difficile da espugnare.
Le sfide giocate negli anni hanno acceso sempre di più le rivalità tra le 4 squadre anche se storicamente il Novara e l'Alessandria hanno rispettivamente nella Pro Vercelli e nel Casale le loro più acerrime rivali. Questo non toglie il fatto che tra novaresi e alessandrini non scorra buon sangue. Questo campanilismo,assieme a qualche sfottò sui vari siti internet e alla vicinanza tra le due città fa si che l'atmosfera allo stadio sia quella delle grandi sfide. Sono circa un migliaio gli ospiti arrivati sotto la cupola di San Gaudenzio:ad accoglierli sono circa 200 gli ultras novaresi piazzati a centro curva:una cosa attira immediatamente la mia attenzione. In settimana,tramite un comunicato,il direttivo della Curva Nord Novara ha annunciato il suo definitivo scioglimento con la precisazione che il sostegno alla squadra non mancherà mai,anche se con nomi diversi. Sono presenti le pezze del Gruppo Sezione,Vecchio Stampo,Zoo e Provincia Alcolica. Compatti e carichi sono pronti per sostenere i propri colori per tutti i 90'. Dalla parte opposta,come anticipato, la presenza è imponente:nessun gruppo del Moccagatta manca all'appello,la rivalità verso i novaresi ha fatto muovere tutti gli alessandrini che vogliono surclassare i propri rivali sia sul campo che sugli spalti:una sfida bollente si preannuncia.
In settimana è anche venuto a mancare un giovane ultras novarese:la curva Nord o ricorda alzando due striscione con scritto ''Carmine sempre nel cuore'':un bel gesto per ricordare chi troppo presto ha lasciato questo mondo. L'ingresso dei 22 è accompagnato dalle due curve nel modo migliore auspicabile:diverse bandiere azzurre vengono alzate al cielo dalla curva Nord mentre gli alessandrini rispondono imbastendo una sciarpata che coinvolge la totalità del settore:un vero e proprio muro grigio si staglia all'orizzonte. I novaresi, dal canto loro,accendono diversi fumogeni azzurri per colorare l'atmosfera,l'acre odore dei fumogeni fa ripiombare la memoria alle sfide degli anni passati,dove questi innoqui fumogeni non erano trattati come armi da fuoco come oggi purtroppo accade.
Prima dell'inizio della disputa viene osservato un minuto di silenzio in ricordo del presidente azzurro Nicolazzi(n1 azzurro dal 1984 al 1988) rimasto nei cuori dei tifosi:esaurito il ricordo lo stadio esplode in un applauso scrosciante e l'arbitro può dare il via alla gara.
La carica delle due tifoserie si trasmette ai 22 in campo che danno vita a una gara dove l'agonismo la fa da padrone. Gli alessandrini cantano a perdifiato dando alla squadra la spinta necessaria per passare in vantaggio;esplosione di gioia per i 1000 grigi e Piola che si raffredda eccezion fatta per la Nord che torna a tifare più di prima:troppo importante la posta in palio,molto più di tre punti si giocano questa sera. La Nord novarese con un susseguirsi di cori a ripetere,questa sera davvero l'arma in più degli azzurri, risveglia la squadra che arriva prontamente al pareggio. Tutto da rifare per alessandrini in campo e sugli spalti:la botta non è da poco e molti subiscono il colpo lasciando soli gli ''irriducibili'' del tifo che fanno capire alla squadra che loro,comunque andrà a finire ci saranno sempre.
I novaresi,forti del pareggio acquisito, si lanciano in sfottò all'indirizzo dei rivali facendo saltellare lo stadio al ritmo di chi non salta è alessandrino.
Il secondo tempo parte a razzo così come lo è per le due curve,la spinta dei novaresi fa si che la squadra trovi subito il gol-partita con Dickmman coraggioso nel provare la conclusione al volo dai 20 metri. Lo stadio esplode per una rete che si rivelerà decisiva per l'economia della partita. Il colpo per gli ospiti è ragguardevole ma assorbito lo svantaggio gli alessandrini tornano a cantare per la squadra anche se i novaresi,in numero minore,sanno farsi sentire riuscendo a surclassare i grigi in alcuni momenti.
La partita scorre accompagnata dall'incessante tifo delle due curve che a più riprese si scambiano insulti rendendo viva la partita anche sulle gradinate. Gli sforzi alessandrini sono vanificati dalla difesa del Novara che riesce a mantenere il risultato.
La partita si conclude e un boato si solleva dagli spalti del Piola per una vittoria importante contro una diretta concorrente alla promozione e una rivale storica.
Le due squadre si portano sotto le rispettive curve per ringraziare i propri tifosi del sostegno durante la gara e qualche fortunato riceve,in ricordo della gara,pantaloncini e maglia.Che dire di questa gara,i novaresi hanno mostrato come,anche se in numero non elevato,con cuore e voglia si riesca a fare un tifo di livello. La coreografia iniziale è semplice ma il risultato è comunque dei migliori. Gli alessandrini hanno dalla loro il numero,la distanza e la rivalità tra le squadre aiuta a riempire la curva. La sciarpata iniziale lascia senza parole per bellezza e partecipazione: nel corso della gara alcuni si perdono lasciando lo zoccolo duro a cantare ma comunque una prestazione d'alta classifica anche per i grigi.
Alessio Farinelli
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