L'editoriale Azzurro
domenica 20 luglio 2014 - 09:34
di Massimo Barbero
Nel luglio del 1993 ero un fanciullo di nemmeno ventuno anni quando in piena estate dovetti superare una delusione cocente… Me la riservò il… Consiglio Federale… Le disposizioni sui ripescaggi in C1 da effettuare erano chiare: prima riprendiamo tutte le retrocesse… poi se avanza qualche posto… passiamo alle terze classificate del precedente campionato di C2. E la Lega di C aveva puntualmente stilato pochi giorni prima la sua classifica delle non promosse dalla C2: 1) Novara, 2) Rimini, 3) Matera, 4) Solbiatese.
Era finita la Prima Repubblica, era scoppiata “Tangentopoli” e le conseguenze epocali si erano riversate anche sul calcio. Saltarono di colpo Taranto, Ternana, Vis Pesaro, Arezzo, Casertana, Catania, Messina. Ripescate Siena, Carpi, Casarano, Casarano, Ischia e Siracusa… Rimaneva giusto un posto da assegnare, per la migliore delle non promosse dalla C2… e fedeli alla graduatoria appena diramata… ripresero il… Matera!!! Matarrese (vi dice qualcosa questo cognome?) si sarebbe fatto influenzare dalla sua amicizia con un onorevole molto vicino alla squadra della Basilicata… che fu puntualmente retrocessa a tavolino l’anno dopo perché per usufruire di quello “strano” ripescaggio aveva prodotto dei documenti “farlocchi”.
Fu l’ultimo schiaffo a Santino Tarantola che di lì a qualche mese avrebbe ceduto il Novara appena ripreso. Ricordo quel pomeriggio di luglio in cui vagavo in una città afosa e deserta… senza trovare qualcuno (non c’era Forzanovara.net…) che potesse comprendere il mio grido (interiore) di rabbia per una colossale ingiustizia che 21 anni dopo continuo a ritenere tale.
Già 21… come il numero delle squadre ammesse alle attuale serie B… secondo una scelta (?) illogica, irrazionale e più volte sconfessata in passato (vedi i ripescaggi di Vicenza e Triestina). Mi piacerebbe assistere ad una di quelle Assemblee di Lega (la categoria non fa la differenza) dove evidentemente c’è gente che ogni tanto partorisce e si appropria di qualche stupidaggine… ed evidentemente c’è altra gente che ascolta in silenzio… senza rendersi conto dell’assurdità di quello che è stato appena deliberato, più o meno all’unanimità. Il caso dell’ultima giornata di B anticipata al venerdì sera in extremis… quando ci si è resi conto (meglio tardi che mai…) che stavano per cominciare i Mondiali in Brasile (sigh)… è emblematico.
E vogliamo parlare dei play out fissati al venerdì (e perché non al sabato?) con buona pace di chi ha anche un lavoro? Vi siete mai chiesti perché tutte le competizioni mondiali, europee e nazionali, da quando seguo il calcio (salvo una discutibile fase dei Mondiali di Spagna 82) si disputano regolarmente con gironi formati da squadre da numero pari? Forse perché questa è la formula che più garantisce spettacolarità, regolarità e credibilità ai campionati? O magari Abodi (colui che voleva abolire i pareggi in B…) ha studiato qualcosa di geniale che segnerà una svolta nel calcio? Ai posteri l’ardua sentenza…
Perché mi arrabbio tanto? In fondo sul campo il Novara ha meritato la retrocessione, senza se e senza ma.
Mi arrabbio perché senza una qualsivoglia logica paghiamo proprio noi (e nessun altro) l’intento di ridurre il numero delle squadre più volte sbandierato e mai attuato. La B è tornata a 22 squadre (dopo un folle campionato a 24) nell’estate del 2004. In questi dieci anni sono state estromesse Napoli, Ancona (due volte), Genoa (illecito), Perugia, Salernitana, Messina e Lecce (calcioscommesse) ed il loro posto è sempre stato preso dalla migliore (o dalle migliori) delle retrocesse, senza che a nessuno fosse mai venuto in mente di giocare un bel campionato a squadre dispari.
Mi arrabbio perché, al di là del tifo, un campionato dispari è un’assurdità dal punto di vista sportivo e, nonostante Bedin la pensi diversamente (ma la matematica non è un’opinione), non serve nemmeno a snellire il calendario.
Mi arrabbio perché se nella nostra situazione ci fosse uno dei club a cui la Lega di B stende puntualmente tappeti rossi… una “scappatoia” alla delibera verrebbe subito trovata.
Mi arrabbio perché se avessimo al timone personaggi dallo “spessore” (è ironico…) di Gaucci, Preziosi o Cellino avremmo maggiori speranze di essere ascoltati. In questo mondo meglio le minacce forti o un gran bel polverone mediatico di chi segue le vie di legge, senza mai alzare la voce.
Mi arrabbio perché la delibera che ci “blocca” oggi c’era già nell’aprile 2012, ma è stata puntualmente ignorata nell’agosto 2012 (è stato ripescato il Vicenza e se il Grosseto non avesse ribaltato il verdetto in secondo grado sarebbe stata ripescata anche la Nocerina).
Mi arrabbio perché la possibilità di passare ad una B a 21 squadre (se questo era l’obiettivo) c’era già lo scorso febbraio quando il Tribunale di Bari ha dichiarato il fallimento della società pugliese.
Mi arrabbio perché non riesco a sopportare il fatto che da “Calciopoli” in poi ogni verdetto sia puntualmente anticipato dal quotidiano rosa. A che fanno a fare processi, riunioni, delibere se la Gazzetta sa sempre tutto prima?
Mi arrabbio perché tutte queste polemiche ci fanno perdere energie preziose in vista del rilancio e non ci fanno gustare nemmeno acquisti interessanti, anche in prospettiva, come quelli di Evacuo, Corazza e Gustavo.
Mi arrabbio perché nessuno scrive che tra i “truffati” ci sono gli abbonati delle altre 21 società di B che hanno pagato per assistere a 21 partite, ma ne potranno vedere solo 20…
Mi arrabbio perché dopo Abodi… ci attendono le “macallate” di una Lega che vuole scimmiottare il calcio maggiore, senza averne i numeri, proponendo anche in terza serie lo “spezzatino” con partite spalmate da venerdì a lunedì.
Mi arrabbio perché non posso accettare che i gironi di Lega Pro vengano stravolti di anno in anno, a seconda di come uno si alza al mattino, senza un criterio fisso e credibile.
Sogno come tutti voi un Novara innanzitutto forte e vincente. Ma spero soprattutto in un Novara capace di distinguersi (come spesso è accaduto in passato) dagli usi e costumi di un calcio che sta andando alla deriva perché perde progressivamente la sua grande forza passata, il consenso popolare.
Ora l’importante è tenere la squadra distante da un’eventuale battaglia giuridico-diplomatica per riavere la serie B. Guai ad offrire alibi di questo tipo ad un gruppo che sul campo ha effettivamente meritato la retrocessione. Le due strade vanno ben distinte perché non possiamo permetterci di perdere altro tempo prezioso. Non è detto poi nemmeno il nostro mercato debba essere per forza legato alla categoria. Il Novara 2009-10 era talmente ben costruito che si sarebbe salvato tranquillamente anche in B (e difatti con due innesti azzeccati andò subito in A).
Volete una boccata d’ossigeno prima di chiudere? La dedico a Marco Sansovini, neo attaccante dell’Entella. Gli faccio un grosso in bocca al lupo per una pronta ripresa dall’infortunio e per un’altra stagione all’altezza delle sue grandi potenzialità. Da tifosi azzurri gli dobbiamo un sentito grazie per aver onorato la nostra maglia nel migliore dei modi in mesi molto difficili. Per fortuna ci sono ancora giocatori come lui che ci fanno sentire orgogliosi di andare in giro per l’Italia a gridare in qualsiasi categoria… Forza Novara sempre!!!
Ps: 24 anni dopo si è giocata un’altra finale Mondiale Germania-Argentina 1-0 e come allora l’Italia dell’hockey ha conquistato un Europeo che non vinceva da 24 anni… Cosa manca ancora per rendere quest’estate del tutto identica a quella del 1990?
Massimo Barbero |