Cacia "non sono finito, ho ancora tanto da dare"
giovedė 30 agosto 2018 - 20:01
presentazione ufficiale dell'attacante
Il carisma non si compra, lo si ha nel proprio DNA...
E Daniele Cacia ha fatto del carisma la propria arma principale nella sua lunga carriera. Trentacinque anni e non sentirli per un attaccante che vede nel Novara una nuova avvincente chance "è stata un'estate lunga e per me strana. Ho partecipato anche al corso allenatori Uefa B a Coverciano, dove sono riuscito anche ad allenarmi con discreta continuità. Sono in possesso di un titolo che sicuramente potà servirmi in futuro. Ma nella mia testa c'è ancora la vogli di giocare e ci ho messo davvero poche ore ad accettare il progetto Novara. Ho avuto molte richieste dalla serie C ma quello azzurro per me rappresenta il migliore; si arriva da una retrocessione e si ha l'obbligo di vincere".
Una trattativa iniziata e terminata nel giro di dodici ore "Ludi lo conosco da molto tempo per esserci scontrati in campo tante volte. Da DS mi ha subito convinto la sua determinazione. CI ho messo davvero poco ad accettare e sono convinto che potrò dare molto a questa causa. Arrivo da una stagione dove ho disputato poche partite perchè ho subito due infortuni che potrebbero subire anche i diciottenni. Mi metto a disposizione del mister, una grande persona davvero. Lo conoscevo di vista essendo delle mie parti (Piacenza) ma in questi giorni sto vedendo davvero un uomo che ama il proprio lavoro".
Arrivo a Novara già forse sfiorato in passato "diversi interessamenti in passato ma mai un'offerta concreta. Sarei un bugiardo se non dicessi che mi sento ancora un attacante di serie B. Ho scelto l'azzuro anche perchè c'è questa portiina ancora aperta per un possibile ripescaggio; il 7 settembre sapremo. Se sarà C non ci sarà nessun problema. Ci rimboccheremo le maniche e inizieremo a vinvere le partite".
Un profilo importante non solo per quanto porterà in campo ma soprattutto per quello che porterà nello spogliatoio "un gruppo ha sempre bisogo di leader e io lo sono stato, rispettando ogni singolo mio compagno. Per la fascia da capitano deciderà la Società; ci sono ragazzi che hanno l'azzurro addosso da più tempo e magari spetta a uno di loro. Non serve comunque la fascia per sentirsi i sintonia con gli atri giocatori".
A Novara Daniele indosserà il numero "21. Quello avuto ad Asoli, dove ho trascorsi bellissimi anni. Ogni campionato fa storia a se e ora sono concentrato sul Novara. Non sono un giocatore finito, ho ancora tanto da dare. Non mi prefiggo numeri di gol o di presenze; spero di giocare (e bene) il più possibile e di fare tanti gol che permettano al Novara di conseguire il proprio obiettivo. Sono contentissimo che con me ci sia Tommaso Bianchi. Siamo amici fuori dal campo ed è stato divertente vedere come siamo arrivati a Novara nel giro di poche pre l'uno dal'altro".
Daniele Faranna
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