La sospensiva piovuta dal C.. ielo
martedė 14 agosto 2018 - 12:27
di Massimo Barbero
Quando giovedì, poco dopo l’ora di pranzo ha cominciato a prendere consistenza la voce di una B a 19 squadre, non vi erano appigli di alcun genere che legittimassero, anche a voler forzare la mano, il blocco dei ripescaggi.
Ma, da quel che è dato leggere da giornalisti di testate nazionali, Balata e Lotito già esultavano, ormai certi che il loro progetto sarebbe andato in porto a breve.Quale fosse quest’appiglio lo abbiamo capito solo venerdì sera, poco dopo le 18 quand’è apparsa sul sito del Coni la notizia della “sospensiva” alla pronuncia della Corte d’Appello Federale del 1 agosto scorso con rinvio a ben 28 giorni di distanza per la discussione nel merito.
Guarda caso, quasi contemporaneamente, è uscito il comunicato della Lega B che annunciava il varo dei calendari, ovviamente a 19 squadre. Guarda caso nel comunicato federale “blocca ripescaggi” del 13 agosto ci si aggrappa proprio alla “sospensiva” del Coni di venerdì sera sottolineando che a seguito della stessa vi sarebbero “concreti rischi per il tempestivo avvio del campionato di serie b”.
Il diritto ad un giusto ripescaggio che l’integerrimo Frattini intendeva tutelare concedendo la sospensiva invocata dalle 3 ricorrenti si è così tramutato di colpo nel diritto a non ripescare nessuno, da un mese ripetutamente invocato da Cellino, Lotito e c, a dispetto delle norme (allora) vigenti. Un plauso (sincero) ai più esperti colleghi Nicola Binda e Simone Sandri che hanno individuato e scritto nell’immediatezza dei fatti, rispettivamente sul proprio profilo facebook e sul muro di “Forzanovara” quale fosse il significato di quella strana (almeno per le tempistiche) “sospensiva”.
Un plauso (ovviamente ironico) a Balata, Fabbricini e Frattini, attori nemmeno troppo bravi nel recitare una trama ordita dai soliti noti. Quello a cui abbiamo assistito da giovedì pomeriggio in poi è stato semplicemente un “teatrino” dal finale probabilmente già deciso.Sta di fatto che le disposizioni del famigerato C.U. n. 54 del 30 maggio 2018 per cui Novara e Ternana (eppoi anche Siena e Pro Vercelli) si sono scannate in due gradi di giudizio sono state annullate poco prima che Balata desse il via ai calendari di B 2018-19. “Stiamo portando avanti questa Lega nel rispetto delle regole…” ha ostentato in quel frangente il Presidente della B…
Già nel rispetto di regole cambiate appena 5 minuti prima. Con buona pace dei tifosi di Novara, Catania, Ternana, Siena e Pro Vercelli che si sono appassionati per una vicenda che di serio ha solo il colpo inferto, per l’ennesima volta, alla credibilità del nostro calcio.Buon campionato di B alle 19 “elette” e Buon Campionato a Dazn che per il proprio “lancio” ha investito su un prodotto che cambia numeri e format a seconda dell’umore di qualcuno.Ci rivediamo allo stadio, sempre che stavolta non ci abbiamo fatto passare davvero del tutto la voglia…
Massimo Barbero
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