Novara: così la retrocessione è sempre più vicina
sabato 21 aprile 2018 - 13:43
Al Piola solo sconfitte...
Rinfrancato dal buon pareggio di Bari, il Novara è chiamato a continuare il suo cammino verso la salvezza, ancora comunque tutta da conquistare, visti i soli 2 punti che separano i piemontesi dal quintultimo posto. Dall'altra parte il Venezia, reduce dalla vittoria sulla Virtus Entella e che attualmente occupa il settimo posto a quota 54, con quattro lunghezze da difendere sul Foggia, in questo momento prima squadra esclusa dagli spareggi promozione. I primi 10' di gara sono all'insegna dello studio tra le due compagini che aspettano il passo falso dell'avversario per colpire. Il Venezia già al minuto 7 ricorre ad un cambio forzato: fuori Pinato per infortunio e dentro Falzerano. Al 15esimo è il Novara a spezzare gli indugi e a passare in vantaggio, dalla distanza ci prova Casarini che, complice l'errore di valutazione di Audero, porta in vantaggio gli azzurri. Gli azzurri, rinfrancati dal vantaggio, provano subito a chiudere i conti grazie ad un errore di disimpegno della difesa veneta ma il cross di Casarini non è preciso. Il Venezia, assorbito il colpo, prova a mettere in difficoltà la retroguardia azzurra con diverse sortite offensive; al minuto 26 la deviazione di Del Fabro per poco non si trasforma in autorete mentre 60" dopo il traversone di Falzerano, nel cuore dell'area di casa, non trova fortunatamente nessun compagno pronto a battere a rete. Sfortunatamente anche Di Carlo deve operare anzitempo il primo cambio complice l'infortunio di Ronaldo che abbandona il campo dopo 35 minuti; al suo posto Orlandi. Pochi minuti prima dell'intervallo, per la precisione al 43esimo, arriva il pareggio del Venezia: ottimo cross di Falzerano per Marsura che, dal centro dell'area e con le spalle alla porta, disegna un pallonetto fantastico. Il suo colpo di testa batte Montipò.
La seconda frazione di gioco vede subito un avvicendamento in casa Venezia; negli spogliatoi rimane Geijo mentre fa il suo ingresso in campo l'ex Cittadella Litteri. In queste prime battute del secondo tempo le due squadre non se le mandano a dire tanto che i padroni di casa vanno in cerca del nuovo vantaggio con Sansone mentre gli ospiti cercano di completare il sorpasso grazie agli spunti di Marsura, vicino alla doppietta personale. A spuntarla, al 62esimo, è la compagine lagunare che confeziona la rete del sorpasso con Bruscagin bravo a capitalizzare un assist del solito Falzerano. Nel tentativo di recuperare la gara mister Di Carlo richiama Sciaudone e manda in campo Di Mariano al 70esimo dandno così un'impronta più offensiva alla squadra di casa. Il Novara, con l'ingresso di Maniero sposta ulteriormente il peso offensivo in avanti alla ricerca del pareggio ma i tentativi degli azzurri sono poco efficaci; al minuto 81 arriva anche il terzo gol degli ospiti con Marsura che conclude a rete dopo un'azione in velocità.
L'ennesimo passo indietro quello di oggi, dopo il buon punto di Bari gli azzurri vengono sconfitti per ancora tra le mura amiche; così la retrocessione si avvicina sempre di più.
Alessio Farinelli
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