Il Novara e le prove autunnali
mercoledė 18 ottobre 2017 - 14:43
Palermo poi 4 match "veritā"
Rigoni in pressing su Ilicic e il "gallo" Belotti che segna la sua personale doppietta vanificando il momentaneo pareggio di Pablo Gonzalez: sono queste le due immagini che rappresentano nella mente di molti, il ricordo delle ultime due traferte palermitane del Novara.
Se nella prima circostanza, in Serie A, il successo dei rosanero non era mai stato messo in discussione, nell'ultimo precedente in serie B un pizzico di amarezza invase il dopo gara. Perchè il Novara, in quell' occasione, non aveva certamente sfigurato ma contro aveva una squadra di caratura superiore con individualità che da li a poco sarebbero esplose in massima serie (vedi per l'appunto Belotti).
Quella di sabato, sarà la tipica trasferta dove il Novara avrà tutto da guadagnare e nulla da perdere. Perchè la pressione, gioco-forza, sarà tutta per i ragazzi di mister Tedino, chiamati a vincere per non staccarsi da Empoli e Frosinone, compagini che si giocheranno i primi due posti proprio con i siciliani.
Palermo per gli azzurri sarà un importante banco di prova, arrivato proprio nel momento giusto con il morale alto per via dei sette punti conquistati nelle ultime tre giornate di campionato e con una classifica migliore rispetto a solo 2 setttimane fa.
I padroni di casa hanno sicuramente un organico tecnicamente superiore a quello del Novara, soprattutto in questo momento con le assenze di Maniero, Sansone e molto probabilmente di Macheda a togliere quel pizzico di esperienza ma dalla loro gli azzurri hanno quella lucida "follia" che possono portare i giovani. Naturale spensieratezza coltivata anche da motivazioni personali da tenere ben presente: ad esempio per Di Mariano, il match della Favorita non sarà un incontro qualunque. L'azzurro ritroverà il suo passato e in tribuna ci sarà tutta la sua famiglia a tifare per lui, compreso lo zio Totò Schillaci, simbolo delle "Notti Magiche" di Italia90.
Indipendentemente dal risultato finale, la speranza è quella di continuare a vedere in campo un Novara solido e quadrato, ammirato contro Frosinone e Brescia. Perchè bisognerà tenere acceso questo "fuoco" emotivo in vista di un calendario che dirà molto sulle reali ambizioni azzurre: quattro match contro Salernitana e Pro Vercelli in casa, intervallati dalle due trasferte di Cesena e Terni.
Se fossimo in Università, Palermo-Novara rappresenterebbe quell'esame complesso ma non vitale per la promozione all' Anno Accademico successivo mentre gli altri quattro rappresenterebbero quegli appelli dove non è possibile sbagliare per centrare gli obiettivi prefissati, in questo caso la salvezza.
Daniele Faranna
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