Un Montipò in giornata no e il Novara saluta la Coppa
domenica 06 agosto 2017 - 17:31
Azzurri eliminati al II turno dal Piacenza
Prima partita ufficiale per il Novara di mister Corini che ospita, per il II turno eliminatorio di Coppa Italia, il Piacenza di mister Franzini. Il tecnico azzurro, nell'attesa di poter schierare il neo-acquisto Maniero al centro dell'attacco, vara ugualmente il 4-3-3 proponendo il tridente offensivo formato da Sansone centrale con Chaja e Macheda sull'esterno. Risponde il tecnico degli emiliani, che hanno eliminato la Massese, schierando il suo 4-3-3. In porta Fumagalli, mentre in difesa Di Cecco, Mora, Pergreffi e Silva. A centrocampo Morosini, Pederzoli e Scaccabarozzi mentre gli attaccanti Masullo e Dellalatta sugli esterni con Romero a fungere da boa centrale.
La partita anche per via della temperatura alta e del carico sulle gambe dei giocatori assume fin da subito ritmi blandi con il Novara che prende in mano il pallino del gioco lasciando pochi spazi agli avversari. La prima azione degna di nota arriva al minuto 15 quando Casarini, al termine di un'azione insistita, lascia partire un missile di controbalzo: il pallone, centrale, è facile preda di Fumagalli. Gli azzurri possono recriminare, 16esimo, per un sospetto tocco di mano da parte del capitano degli emiliani , all'interno dell'area di rigore ma il direttore di gara non concede la massima punizione. Da parte del Piacenza è Scaccabarozzi a provare il tiro accentrandosi molto bene, ma il suo tiro finisce a un paio di metri dallo specchio avversario. Allo scoccare della mezz'ora è ancora il Novara a farsi vedere in avanti con una bella combinazione sull'asse Macheda-Sansone che porta al tiro quest'ultimo, il pallone esce di poco a lato. A sorpresa è il Piacenza a passare in vantaggio al 43esimo: gli emiliani conquistano una punizione da posizione molto defilata; Pederzoli calcia direttamente in porta e sorprende un non perfetto Montipò che si fa beffare. Il Novara, ferito, prova subito a raddrizzare la partita, Casarini ci prova nuovamente al volo trovando la pronta respinta di Fumagalli; il Novara c'è.
Il secondo tempo vede, inizialmente, in campo gli stessi 22 della prima frazione di gioco. Il canovaccio è sempre lo stesso, il Novara impone il suo gioco lasciando al Piacenza poco spazio per trame di gioco organizzate. Al 55esimo il Novara va vicinissimo al pareggio con il colpo di testa di Mantovani salvato sulla linea da un difensore biancorosso. A spezzare gli equilibri tattici ci pensa mister Franzini sostituendo, al minuto 58, De Cecco con Mora. La risposta di mister Corini non si fa attendere, infatti al 61esimo, richiama in panchina Sansone che fa posto a Di Mariano. L'ingresso dell'esterno scuola Roma fa si che Macheda vada ad occupare la zona centrale dell'attacco azzurro. La pressione azzurra aumenta, infatti Fumagalli deve superarsi prima sulla conclusione da fuori di Orlandi e poi sul colpo di testa di Mantovani. Dopo il time-out decretato dal direttore di gara, per la temperatura troppo elevata sul terreno di gioco, arriva il raddoppio a sorpresa del Piacenza: azione sulla destra di Romero che si accentra e tira, respinta tutt'altro che perfetta di Montipò che di fatto consegna il pallone sui piedi di Morosini che, a porta vuota, insacca il raddoppio mettendo al sicuro la qualificazione del Piacenza. Il Novara, sotto di due reti, prova a raddrizzare la gara trovando però un Piacenza coriaceo ed ordinato in difesa che spazza alla prima avvisaglia di pericolo; nel tentativo di smuovere lo scacchiere tattico mister Corini esaurisce i cambi inserendo Schiavi al posto di Chaja: risponde Franzini inserendo Nobile al posto di Dellalatta. Sempre dalla distanza arrivano i problemi maggiori per la difesa emiliana infatti al minuto 86 Di Mariano lascia partire un missile diretto in porta e leggermente deviato da un difensore biancorosso ma ancora Fumagalli dice no. Nei 5' di recupero decretati dal direttore di gara arriva la rete di Macheda, bravo a correggere sottoporta, un tiro dalla distanza di Schiavi. Una rete che rende meno amara la sconfitta che sancisce l'eliminazione del Novara dalla Coppa Italia. Adesso 20 giorni per prepararsi al meglio all'esordio in quel di Carpi.
Alessio Farinelli
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