HOME

RISULTATI

CLASSIFICA

CALENDARIO

SQUADRA

STAFF TECNICO

SOCIETA'

STORIA

STADIO PIOLA

PRIMAVERA4

  MURO

REDAZIONE

 Cerca articolo: Sito Web

Ultimo aggiornamento: sabato 30 marzo 2024 - 17:55 10 ultimi articoli pubblicati Fai di questo sito la tua Homepage Inviaci una e-mail

.

.

.

.

.

.

.sito partner

.

.

» TUTTE LE NEWS

   NOVARA FC
   EDITORIALI
   INTERVISTE
   CALCIO MERCATO
   SETT. GIOVANILE
   INFO DAI TIFOSI
   RADIO AZZURRA
   IL FEDELISSIMO
   NEWS SERIE C
   NOVARA SENIOR
   ARCHIVIO FOTO
   VARIE
 

» SPECIALI

 Le partite Azzurre 

 Archivio Campionati

 Protagonisti Azzurri

 La Curva Nord

..

.PP
.P


L'editoriale Azzurro
Articoli correlati
Vuthaj "siamo forti e miglioreremo presto"
• il pensiero dell'attaccante azzurro oggi in gol
Mister Marchionni nel post gara
• l'analisi del tecnico azzurro
martedė 11 aprile 2017 - 10:48
di Massimo Barbero

L’ultimo Pazzini ad averci fatto gol era stato il fratello Patrizio con la maglia del Poggibonsi nel lontano 1990-91… Per Giampaolo invece contro il Novara solo delusioni: tre partite da avversario (e con squadre dal potenziale e dal budget indubbiamente superiore al nostro) ed altrettante sconfitte. Immaginiamo la frustrazione del “Pazzo” ieri sera quando ha visto Calderoni spingere in porta il pallone del meritato 2-1… Da qui, pochi secondi dopo, un’esultanza che non fa onore ad un giocatore del suo calibro, un (ex) Nazionale apprezzato dagli appassionati di calcio di diverse fedi sportive. Quel “calmi e zitti” che ha rivolto alla Tribuna (ed al Rettilineo) dopo la rete del pareggio glielo rispediamo cordialmente al mittente. Tutto qui il Verona dei grandi nomi? Una squadra dalle qualità tecniche certamente da categoria superiore… ma anche dalla pause che fanno sì che nel ritorno sinora abbia raccolto 1 punto in meno rispetto all’umile Novara. Nel doppio confronto è finita con un complessivo 6-2 per la truppa del bistrattato Boscaglia… non può essere solo un caso! Perché la fortuna che certamente avevamo avuto al “Bentegodi” a novembre ieri ci è tornata indietro in maniera stavolta davvero determinante per l’esito finale della gara.

Il caffè mi è andato di traverso leggendo su un quotidiano sportivo nazionale che “nel primo tempo si è giocato ad una porta sola”. Così subito sono andato a riguardarmi gli highlights nel timore di aver avuto le traveggole. Ed invece, limitatamente ai primi 45 minuti, ho rivisto un tiro di Bessa ben respinto da Da Costa, ma anche una palla gol sciupata da Adorjan sullo 0-0. Ed ancora un siluro di Calderoni dopo un’uscita avventata di Nicolas che non si è infilato in porta per una deviazione decisiva. Eppoi una conclusione di Galabinov che è sibilata di un soffio a lato dopo efficace preparazione di Macheda. Senza dimenticare le due occasioni potenziali sciupate da Sansone e Calderoni quando si erano trovati liberissimi nei pressi dell’area gialloblu.

Detto questo, è innegabile che nel primo tempo il Verona abbia avuto una supremazia evidente specialmente in mezzo al campo grazie ad un Bessa sin troppo libero. Un predominio concretizzato dal movimento di Luppi là davanti che spesso ha portato a spasso i nostri difensori e che ha indotto a lungo Dickmann a dedicarsi quasi esclusivamente alla fase di copertura (bruttissimo il gol preso, in due non sono riusciti a limitare l’ex attaccante del Modena). Però nel proprio momento migliore l’ex “corazzata” si è accontentata di una sterile superiorità, senza sfruttare a dovere lo stato confusionale in cui di solito, per almeno 10 minuti, versa il Novara dopo un gol incassato.

Al posto di Boscaglia onestamente non avrei schierato Bolzoni ed Adorjan contemporaneamente dal primo minuto. Il magiaro è un “lusso” che ci possiamo permettere soltanto quando siamo in grado di supportarlo con un centrocampo muscolare (ricordate il flop di Chiavari quando fu impiegato al posto di Casarini?) eppoi di solito le cose migliori le fa vedere quando entra a gara in corso, a squadre stanche ed allungate. Per fare un esempio all’andata, al cospetto di un Verona in campo con un 4-3-3 simile a quello di ieri sera, presentavamo un certo Faragò al fianco di Viola e Casarini. Al di là del valore dei singoli, un uomo dalle caratteristiche ben diverse ed in grado di limitare a dovere la supremazia tecnica degli avversari.

Detto questo, valuto però positivamente la prestazione di Bolzoni che è apparso in netta crescita rispetto alla prova di Ferrara. Nel momento più difficile l’ex del Palermo ha preso per mano i compagni con giocate non banali. Ha allargato sapientemente il gioco per mettere in difficoltà la squadra ospite dove era più vulnerabile: sulle corsie esterne ed a seguito dei cambi di versante, patendo la presenza laterali bassi quali Romulo e Souprayen molto offensivi per caratteristiche. L’ingresso di Macheda ci ha dato un ulteriore punto di riferimento offensivo per sfruttare gli inserimenti dalle fasce che prima ci mancava con in campo un Sansone acciaccato (e forse sfiduciato).

Rivista a posteriori, il grande errore del Verona è stato quello di non fare la voce grossa anche ad inizio ripresa. Se schieri, tutti assieme, Pazzini, Siligardi, Luppi, Bessa, Fossati (senza dimenticare Romulo e Souprayen) devi provare a sfruttare fino in fondo cotanto potenziale offensivo. Non puoi limitarti a delle perdite di tempo sin dai primi minuti che mandano puntualmente un chiaro segnale di debolezza all’avversario.

Il pari di Macheda ha cambiato la partita mandando in confusione un Hellas che per una decina di minuti non ci ha davvero più capito nulla. La rete dell’1-1 ben rappresenta l’emblema della fragilità difensiva degli ospiti in quel frangente. Pecchia ha capito l’antifona e dopo essere stato salvato dalla traversa sulla deviazione a colpo sicuro di Macheda (e da Nicolas sulla successiva ribattuta di Galabinov) ha inserito Caracciolo per assestare una retroguardia che stava andando in barca. L’innesto davvero “pesante” però è stato quello di Cinelli che ci ha garantito una diga ulteriore in mezzo al campo che prima mancava consentendoci un finale “avanti tutta” senza particolari apprensioni.

Nel secondo tempo sì che si è davvero giocato (quasi) ad un porta sola, quella gialloblù però. A fronte di un salvataggio decisivo di Chiosa ricordo almeno altre tre occasioni clamorose per il Novara (più il gol annullato). E così allo scoccare dei 6 minuti di recupero l’1-1 per il quale avremmo firmato con il sangue (si fa per dire…) all’intervallo… ci stava già parecchio stretto.

Fino alla crudele illusione finale per il quale trovo un principale “colpevole” in Giampaolo Pazzini. Pochi altri suoi colleghi di serie B (e forse di serie A) sarebbero riusciti a trasformare un pallone del genere nella prodezza dell’insperato pareggio. Ci sta. Quando in B schieri un attaccante del suo calibro sei in grado di mascherare in un’istante anche limiti di prestazione e di squadra.

Rivedendola con calma l’uscita di Da Costa è meno “terribile” di quanto mi fosse sembrata dal vivo. Certo, la scelta di David non si è rivelata (a posteriori) la migliore possibile… ma in quei frangenti ogni strategia contempla i suoi rischi, più o meno grandi. E nel caso specifico il pari è soprattutto la conseguenza di una bella componente di casualità, qualità tecniche dell’avversario e concorso di colpa di compagni che forse si erano lasciati andare sin troppo all’euforia dopo il 2-1 realizzato quando mancavano ancora circa 5 minuti di recupero da giocare.

Peccato che tanta fatica e cotanta prestazione… ci abbiano portato un solo punticino in classifica… Ma a voler guardare il bicchiere mezzo pieno ci sono parecchie considerazioni anche di segno positivo da fare.

La prima è che la squadra azzurra si è certamente riconciliata con almeno una fetta di quel grande pubblico che aveva deluso con la Pro Vercelli con una prestazione allora non all’altezza delle aspettative. La partita di ieri è stata bella, divertente, ben giocata e palpitante (anche troppo) fino alla fine. Dunque stavolta gli assenti hanno davvero avuto torto, senza se e senza ma.

La seconda è che una ripresa giocata in questa maniera allontana un po’ quel timore di un Novara in calo di brillantezza e di stimoli che un po’ tutti nutrivamo fino all’intervallo. Nell’era dei play off e dei play out… le stagioni tranquille non esistono più… E dunque se ci si sente in vacanza troppo presto… si scivola puntualmente in una zona pericolosa dal quale non è poi facile uscirne perché in un campionato equilibrato come la B motivazioni e condizione atletica fanno quasi sempre la differenza. Il Novara visto ieri mi pare l’esatto contrario di una squadra ormai in bermuda ed infradito… e questo mi tranquillizza in prospettiva futura ben più del punto preso.

Il terzo è un complimento a Boscaglia. Un tecnico che, sospeso tra la prospettiva del rinnovo del contratto… e l’incubo dell’immancabile “ghigliottina”,  non ha esitato a rischiare anche di suo pur di fare il bene della società per cui lavora anche in prospettiva. Non è da tutti, dopo due sconfitte consecutive (e cinque gare senza vittorie) presentare Bolzoni dal primo minuto ed il giovane Chajia sull’1-1 in un frangente caldissimo della gara (dopo le tante chances date a Lukanovic in stagione anche nei momenti più delicati).

Nonostante Pazzini… Auguro… con un po’ di anticipo… una Buona Pasqua a tutti… Buona, ma estremamente breve perché già lunedì si torna in trincea per iniziare due settimane intensissime… Forza Novara sempre!

Massimo Barbero

.

.

...

Seguici su Facebook

.


.

.

» ULTIME NEWS
Promozione Curva Nord per Novara-Lumezzane
• Tutte le info
Designazione arbitrale
• Scelta la quaterna di Novara-Lumezzane
Chi Sale/Chi Scende
• dopo Pergolettese-Novara
Ennesimo pareggio: la salvezza diretta č un miraggio
• Arzignano corsaro a Meda. Ora a + 4 sugli azzurri
Il tabellino di Pergolettese-Novara 1-1
• Tutti i numeri del match
Le formazioni ufficiali di Pergolettese-Novara
• Le scelte di Gattuso e Mussa

DATE DA RICORDARE
Il Novara Calcio 1908 č fallito!
• Dichiarata fallita la societā di Pavanati e De Salvo
E' nato il NOVARA FC
• In mattinata la firma dell'atto notarile
Distrutti 113 anni di storia!
• Tanti i responsabili di questo scempio vergognoso
Il sogno si č avverato: SERIE A !!!
• Un traguardo storico
Ora non č piu' un sogno: SERIE B !!!
• Un lungo sogno che si č avverato

» Newsletter


Iscriviti
Cancellati
 



Visitatori Online:                                                                                                                                                                                                  
Accessi Totali:


www.forzanovara.net - il primo portale dedicato alla squadra di calcio della città di Novara e a tutti i suoi tifosi
© ForzaNovara on line dal 2000 da un'idea di Carlo Magretti  -  email: redazione@forzanovara.net 
All Rights Reserved - Copyright
© 2000-2025

 

---000;000;000;