Le mani di Da Costa sul derby
domenica 12 marzo 2017 - 15:20
Il portiere elvetico para un rigore e salva gli azzurri
Entrambe le formazioni ambiscono a trovare la vittoria in questa stra cittadina così significativa: gli azzurri vogliono dare continuità alla striscia di vittoria (ben 4) che hanno alle spalle specialmente di fronte al pubblico di casa, ma agli eusebiani i tre punti messi in palio oggi nel campionato cadetto servono per potersi allontanare dalla zona pericolosa della classifica e mettere in cassaforte la salvezza. Boscaglia schiera il Novara con il 3-4-3. Da Costa in porta, Calderoni, Lancini e Mantovani in difesa. Sulla fascia destra Chiosa, in mezzo al campo Casarini, Cinelli, sulla sinistra Kupisz. In avanti Sansone, Macheda e Galabinov. Moreno Longo replica con il 3-5-2. Provedel in porta, Luperto, Bani e Konate in zona difensiva. Germano occupa la fascia destra, Emmanuello, Vives e Palazzi in mezzo al campo mentre Mammarella è sulla fascia sinistra. In attacco Aramu e Bianchi. La prima azione della partita porta la firma di Mammarella che cerca subito un'idea dalla bandierina ma l'azione viene fermata per fallo su Da Costa. I padroni di casa rispondono con Casarini che prova a sorprendere Provedel con un tiro da fuori area ma il portiere delle bianche casacche è attento e blocca. All'undicesimo Pro Vercelli vicinissima al gol: rinvio di Da Costa che colpisce involontariamente Bianchi e per poco l'attaccante della Pro Vercelli non arriva al gol grazie ad una fortunosa deviazione. Partita di studio, dove le due squadre attendono il varco nella difesa avversaria per colpire; l'occasione per cambiare il corso del match arriva al 25'. Da Costa esce a valanga su Aramu, per Sacchi non ci sono dubbi: rigore. Dal dischetto va lo stesso Aramu che però si fa ipnotizzare da Da Costa che para il penalty. La prima sostituzione della gara arriva al 27' in casa Pro Vercelli: Mammarella, rimasto a terra dopo uno scontro di gioco, deve abbandonare il terreno. Al suo posto entra Eguelfi. Dopo l'episodio del rigore fallito il Novara prende in mano le redini del gioco. Gli avanti azzurri creano ma peccano nell'ultimo passagio, al 40esimo sull'asse Macheda Galabinov il bulgaro perde il tempo per la conclusione e viene anticipato da un difensore vercellese che allontana. Al 42esimo i padroni di casa reclamano un rigore per un presunto tocco di mano di Konate in area ma dal replay si nota il buon operato del direttore di gara che lascia correre. Nemmeno 60" dopo ci prova Kupisz dalla lunga distanza ma Provedel blocca senza troppi problemi. Il primo ammonito del match è Palazzi reo di aver reagito su fallo di Chiosa: giallo pesante per il numero 8 sesiano che salterà la prossima gara. L'ultima azione del primo tempo è ancora a marchio Novara: Lancini cerca lungo Galabinov, sponda per Macheda ma la Pro riconquista la sfera.
L'intervallo non apporta modifiche ai due schieramenti che ripropongono gli stessi 22 della prima frazione ma il canovaccio in campo non cambia: il Novara è padrone del campo e del gioco ma non riesce a scalfire la difesa bicciolana. Gli azzurri vanno vicini al vantaggio al minuto 60 sugli sviluppi di un corner ma il colpo di testa di Galabinov è debole e facile preda di Provedel; l'azione più grande capita al minuto 67 quando su cross di Calderoni da sinistra, stop e destro di Galabinov, ma Eguelfi si butta a corpo morto e devia la sfera. Al 70esimo arriva l'episodio che potrebbe cambiare la partita per il Novara, Palazzi, già ammonito, interviene in ritardo su Chiosa. L'arbitro non può esimersi dall'estrarre il secondo giallo per l'8 bianco e conseguente rosso. Boscaglia decide di cambiare le carte in tavola ed inserisce Orlandi al posto di uno stanco Calderoni; il neo-entrato prova subito ad entrare nel tabellino marcatori ma il suo colpo di testa è alto sopra la traversa. L'inferiorità numerica costringe Longo a cambiare; infatti al 73esimo inserisce Berra al posto di Aramu. Il Novara cambia ancora: fuori Cinelli e dentro Di Mariano che da distanza siderale prova la conclusione che però non crea grossi problemi a Provedel. L'ultimo cambio della Pro Vercelli vede entrare in campo Comi al posto di Bianchi ma in campo è dominio azzurro. Per il Novara, dopo l'ultimo cambio(Lukanovic per Macheda) arriva un giallo pesante. A farne le spese è Mantovani che diffidato salterà la trasferta di Avellino. L'assalto finale del Novara si rivela infruttuoso, l'ultima azione della gara è ancora marcata Novara che con Orlandi va vicinissimo al gol. Il Novara non riesce a strappare i 3 punti alla Pro Vercelli che esce indenne dal Piola.
Alessio Farinelli
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