Sono trascorsi dieci anni, ricchi di emozioni e ricordi che hanno portato il Novara Calcio a scrivere pagine di storia che rimarranno fino ad ingiallire, indelebili ed incancellabili.
Una piccola sorpresa, una targa e una maglia Azzurra, “10 Presidente”. Una mezzora intensa per chi queste pagine le ha stampate e regalate ai cuori Azzurri.
“Chi è che mi aspet…”. Entra così il numero uno del club nella sala conferenze della Clinica San Gaudenzio di Novara, quartier generale del dott. Massimo De Salvo. La frase si interrompe sul più bello perché davanti a sé il Presidente incontra i collaboratori del Novara. “Non mi piace festeggiare e non mi piacciono le sorprese ma… Grazie del pensiero, davvero”.
Uomo concreto e di fatti il Presidente si apre ad un discorso nel quale ripercorre i momenti più belli e conferma quanto il Novara Calcio sia importante.
“Questi miei dieci anni a Novara sono stati molto emozionanti, vivo di passione e finché mi vedrete uscire dallo stadio scuro in volto sarà perché ho ancora lo stesso entusiasmo del primo giorno, anzi… Oggi, dopo dieci anni, posso affermare che la mia passione è sempre più forte perché il Novara Calcio fa parte della mia famiglia, della mia vita. Sono tanti i ricordi e gli aneddoti, legati alla mia avventura Azzurra, che mi porto nel cuore.Non ho intenzione di lasciare il club e lo farò solo se andrà a colui che potrà portare il Novara ancora più in alto.Molte società fanno il passo più lungo della gamba ma a Novara vogliamo guardare al futuro perché abbiamo un centro sportivo tra i migliori in Italia e investiamo molto nel settore giovanile. Per me il gruppo di collaboratori, sul campo e dietro le quinte, è importante. Preferisco avere grandi uomini e uniti rispetto ad avere la grande star, la continuità aziendale è la nostra prerogativa.Un progetto che è passato anche dalla conferma di mister Boscaglia, sono nel calcio da troppo tempo per farmi trasportare dagli eventi. In una società come la nostra ci vuole ragione ed equilibrio, abbiamo una squadra di valore che sono sicuro farà bene. Il nostro gruppo è in crescita come gioco e risultati, questo non vuol dire che vinceremo il campionato: vogliamo veicolare positività e simpatia avvicinando la gente al Novara Calcio. Sono felice per questa sorpresa, non me lo aspettavo, sono commosso e per questo vi ringrazio”.
Fonte: Novaracalcio.com