Prossimo avversario: l'Avellino
giovedì 20 ottobre 2016 - 15:47
Uno sguardo ravvicinato agli irpini
Sabato il Novara sarà chiamato a riscattarsi dalla sconfitta nel derby; per farlo la squadra di Boscaglia dovrà battere l’Avellino dell’ex Mimmo Toscano. Andiamo a scoprire nel dettaglio gli irpini.
Partita come una delle pretendenti ai piani alti della classifica, l’Avellino sta faticando in questo inizio di campionato anche se nell’ultimo turno ha battuto, tra le mura amiche, lo Spezia. Nell’ultima sessione di mercato sono arrivati, tra gli altri il giovane Radunovic, che si giocherà il posto da titolare con il riconfermato Frattali; in difesa Asmah dall’Atalanta, Donkor dal Bari (via Inter), Perrotta dal Teramo (via Pescara), Diallo dalla Fiorentina, Gonzalez dalla Ternana (via Verona) e Djimsiti dall’Atalanta. Molti movimenti anche a centrocampo, dove i nuovi arrivi sono Belloni e Tassi in prestito dall’Inter, Omeonga dall’Anderlecht, Lasik dallo Slovan Bratislava, Crecco dal Modena (via Lazio), Molina dal Perugia (via Atalanta) e infine Bidaouoi svincolato, che nell’ultimo anno è stato fermo. Quindi l’attacco, il reparto che è cambiato meno: il primo acquisto è stato Camarà dalla Correggese, quindi Verde in prestito dalla Roma e infine il colpo Ardemagni, a titolo definitivo dall’Atalanta, squadra che ha dato ben quattro giocatori all’Avellino in questa sessione di mercato. Hanno invece salutato l’Irpinia: Tavano ha rescisso per andare al Prato, Insigne è tornato al Napoli, e Joao Silva si è accasato alla Salernitana. Inoltre hanno preso strade diverse Rea (in extremis al Messina), Pisano (all’Olbia), Nica (al Latina), Pucino (al Vicenza), Chiosa (al Perugia) e Biraschi (al Genoa). A centrocampo sono invece partiti Sbaffo (alla Reggiana), Arini (alla Spal) e Bastien (al Chievo).
La squadra di Toscano, non ha un grande possesso palla lasciando agli avversari ampi spazi (ha subito 12 gol, una delle peggiori difese del torneo) ed è poco incisivo quando riparte in contropiede, visto che è la squadra che in media ha fatto meno tiri in porta finora. Il 3-5-2 dell’allenatore Toscano non sta funzionando; per questo il tecnico ha varato un 4-3-3 che ha portato 3 punti pesanti nello scorso turno. Sarà fondamentale non commettere l’errore di sottovalutarla per la classifica o le assenze: bisogna concentrarsi sul gruppo dell'Avellino e non sui singoli, pure importanti, ma senza cui sono riusciti comunque a portare a casa dei punti. Saranno arrabbiati, ma anche noi siamo desiderosi di ripartire.
Formazione tipo Il problema attuale è che Toscano non potrà contare su Ardemagni, Mokulu, Verde, Gavazzi, tutti infortunati. A disposizione torna capitan Castaldo oltre a Verde, Bidaoui e Camarà. Tra i pali dovrebbe sistemarsi Radunovic. In difesa l’assenza per infortunio di Jidayi spingerà Toscano a operare un nuovo cambio in difesa. La linea difensiva potrebbe quindi prendere questa forma: Perrotta oppure Diallo a sostituire il terzino infortunato con coppia centrale formata da Djimsiti e Gonzalez con Asmah sulla sinistra. A centrocampo Lasik, D’Angelo e Paghera con l’attacco formato da Belloni, Suomare anche se Castaldo è prontissimo e Camara. Se dovesse optare per un 3-5-2 probabile lo spostamento di Belloni sulla linea dei centrocampisti.
Avellino: (4-3-3): Radunovic; Perrotta/Diallo, Djimsiti, Gonzalez, Asmah; Lasik, D’Angelo, Paghera; Belloni, Castaldo, Camara Allenatore: Domenico Toscano
Alessio Farinelli
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